domenica 6 ottobre 2013

Conservati trasparente



Affascinante retrospettiva sull'utilizzo del vetro. Conservazione da cui traspare diligenza. 
Il vedo\non vedo retrocede fuor di sesto, riflette i colori e trasforma l'ambiguità in contenuto sedimentato.
Cosa facciamo? La risposta è illuminante nella sua semplicità. Prendiamo l'educazione culinaria ricevuta dall'infanzia con una nonna di nome Maria e la riversiamo in un vasetto di vetro a chiusura ermetica. Perché la bontà deve essere bella, e questo vale tanto per le cose da mangiare che per gli eroi greci.
Di seguito i memorabilia - non epigonici - della nostra cucina.


(Bianconiglio tonnato)


(Orzotto pre-Halloween con quenelle di taleggio)

 
(Polpette di zia Lina)



(Solenoide di zucca e semi)


(Navata di gnocco romano ai funghi)





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